1. Home
  2. Analisi
  3. Outlook ABI-Cerved. Aumenta il tasso di deterioramento dei crediti alle imprese

Settembre 2023

Outlook ABI-Cerved. Aumenta il tasso di deterioramento dei crediti alle imprese

Nel 2023 il valore previsto è al 3,1%, in aumento di quasi un punto rispetto al 2022 e più alto rispetto al pre-Covid. Lontani i massimi del 2021 (7,5%)

Condividi:

  1. Home
  2. Analisi
  3. Outlook ABI-Cerved. Aumenta il tasso di deterioramento dei crediti alle imprese
Copertina di 'Outlook ABI-Cerved. Aumenta il tasso di deterioramento dei crediti alle imprese'

Cresce il tasso di deterioramento del credito alle imprese. Nel 2023, in base alle stime contenute nello studio di Abi e Cerved, aumenterà in modo significativo: toccherà il 3,1% dal 2,2% del 2022, superando per la prima volta i valori pre-Covid che si attestavano nel 2019 al 2,9%.

Nel 2024 si prevede poi un ulteriore aumento. L’indice potrà raggiungere un picco del 3,8%, il valore più alto dal 2016, mentre nel 2025 la tendenza si invertirà attestandosi al 3,1%, percentuale più alta dal 2019 ma lontana dai massimi fatti registrare nel 2012 (7,5%).

Tassi di deterioramento delle imprese per settore e area geografica

Le stime settoriali del tasso di deterioramento dei crediti alle imprese mostrano che tra il 2022 e il 2023 i nuovi crediti in default aumentano in tutti i comparti considerati. I servizi rimangono il settore con il tasso di deterioramento più alto, pari al 3,2% (era il 2,3%), seguiti dalle costruzioni (2,9% dal 2,1%). Male l’industria che passa dall’1,7% al 2,8%. L’agricoltura passa dall’1,8% al 2,8%. Industria e servizi superano i livelli pre-Covid, mentre agricoltura e costruzioni rimangono al di sotto dei valori del 2019.

In tutto il Paese si stima un aumento del tasso di deterioramento del credito alle imprese. Il Sud e le Isole si confermano l’area con il tasso di default più elevato, portandosi dal 2,8% del 2022 al 4%; il Mezzogiorno però è l’unica zona che rimane al di sotto dei livelli pre-Covid (4,2%).

Nel Nord si registra un incremento consistente dei tassi di deterioramento: il Nord Est tocca il 2,3% (era 1,6% nel 2022), mentre il Nord Ovest passa dall’1,8% al 2,6%, superando entrambi i valori pre-Covid. Il Centro invece cresce di 1 punto percentuale: passa dal 2,7% del 2022 al 3,7% del 2023.

Vuoi saperne di più su settori, aree geografiche e conoscere le previsioni al 2024/25? Scarica la ricerca!

Vuoi scaricare l'analisi completa?
Compila il form sottostante per scaricare il documento
(Required)
Hidden
Hidden
Hidden
Hidden

Newsletter

Restiamo in contatto

Per non perderti nessuno dei nostri contenuti.

(Required)