Nello studio di Cerved “La durata dei fallimenti e gli impatti sul mercato degli NPL”, emerge un dato. Se tutti i Tribunali si allineassero ai più efficienti, i crediti in sofferenza per chi investe varrebbero molto di più: passerebbero da 7,1* a 12,7 miliardi. Assumendo la prospettiva di un investitore, infatti, in Italia un portafoglio di 100 euro di crediti bloccati in società fallite vale in media 14,3 euro (con un tempo di chiusura del fallimento di circa 7 anni e 3 mesi), ma potrebbe salire a 30,1 euro nei tribunali più efficienti e svalutarsi fino a 3,2 in quelli più lenti. Altrettanti euro di crediti bloccati in esecuzioni immobiliari valgono invece, in media, 29,8 euro, con una forbice che va dai 53,5 euro di Trieste ai 13,1 di Fermo.