Viceversa, tra i settori che nel 2022 potrebbero risultare più colpiti rispetto al pre-covid figurano le attività maggiormente danneggiate dal lockdown e dalle misure di contenimento della pandemia che continuerebbero ad essere le più esposte al prolungamento della situazione emergenziale e a un lento ritorno alla normalità. Il settore con le perdite maggiori di fatturato al termine del biennio risulterebbe l’organizzazione di fiere e convegni (-50,0% nello scenario base e -57,2% nello scenario worst), seguito dalla gestione degli aeroporti (-28,0% e -36,5%) e dai trasporti aerei (-27,3% e -36,6%). Si registrano impatti molto negativi anche per le agenzie di viaggio (-21,3% e -32,6%), le strutture ricettive extra-alberghiere (-17,7% e -38,9%), l’industria cinematografica (-19,7% e -25,7%) e la ristorazione (-16,1% e -25,4%).