Sono soltanto due le regioni che, in controtendenza rispetto alle altre, fanno registrare nel 2020 un aumento dei fallimenti in seguito a un forte incremento delle procedure negli ultimi due trimestri: la Basilicata (+7,7% rispetto al 2020) e il Friuli Venezia Giulia (+0,8%). Nell’ultimo trimestre si osservano aumenti delle procedure fallimentari in Basilicata (+56,3%), Friuli Venezia Giulia (62,1%), Trentino Alto Adige (25,0%), Molise (7,1%) e Lombardia (1,3%). A fine anno, il numero dei fallimenti risulta particolarmente basso in Abruzzo (-44,3%), in Sardegna (-43,3%) e nel Lazio (-41,7%), mentre Trentino Alto Adige (-21,6%) e Molise (-22,9%), seppur ancora in terreno negativo, mostrano un trend in rialzo.