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Maggio 2019

Liquidazioni e concordati preventivi in crescita, prosegue il calo dei fallimenti

Cresce il numero di società in bonis liquidate per volontà dell’imprenditore soprattutto per la chiusura di società "dormienti"

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Copertina di 'Liquidazioni e concordati preventivi in crescita, prosegue il calo dei fallimenti'

Il nuovo Osservatorio su fallimenti e chiusure rileva che i primi tre mesi del 2019 sono stati in chiaroscuro per le chiusure d’impresa. Prosegue il calo dei fallimenti, che toccano un minimo da dieci anni a questa parte. Risultano invece in crescita le procedure più sensibili al ciclo economico: tornano infatti ad aumentare i concordati preventivi e, per il secondo trimestre consecutivo, le liquidazioni volontarie di imprese in bonis.

Le statistiche tratte dagli archivi Cerved indicano che nei primi tre mesi del 2019 sono fallite 2.823 imprese, in calo del 6,5% rispetto al primo trimestre 2018. Si conferma quindi il trend positivo, in atto da 11 trimestri che ha portato i default sui livelli dei primi anni 2000. Questo miglioramento non ha però riguardato tutta la Penisola: i fallimenti sono tornati ad aumentare nel Centro e nel Nord-Est con incrementi che hanno riguardato principalmente Marche, Umbria e Veneto.

Anche le procedure concorsuali non fallimentari sono in calo, grazie al crollo delle liquidazioni coatte amministrative (-65% su base annua). Dopo una lunga discesa, tornano invece a crescere i concordati preventivi, che aumentano del 25% rispetto ai primi tre mesi del 2018.

Nel primo trimestre 2019 risulta in crescita il numero di società in bonis che sono liquidate per volontà dell’imprenditore: in base alle stime ne sono state chiuse oltre 17 mila, in aumento del 6,2% rispetto all’anno precedente. È un fenomeno che può riflettere aspettative meno ottimistiche da parte degli imprenditori. Gli aumenti hanno riguardato tutti i settori e tutte le aree del Paese.

Dati di dettaglio indicano che questo incremento è dovuto alla chiusura di società “dormienti”, di fatto non operative sul marcato, per le quali si registra un incremento del 45,6% (da 1.968 a 2.865), e all’aumento delle liquidazioni delle società di persone (+7,4%) passate da 6.79 a 7.495. Si riduce invece il numero di chiusure di vere società di capitale (-5,5%), ovvero imprese che hanno presentato un bilancio in almeno uno dei tre anni precedenti alla liquidazione (da 7.298 a 6.895 nei primi tre mesi del 2019).

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