Se si considerano gli andamenti regionali rispetto a dieci anni fa, quando erano stati toccati i minimi storici (1.761 fallimenti), emergono alcune differenze rilevanti. Solo in due regioni (Friuli Venezia Giulia e Puglia) il dato del 2018 è inferiore a quello del 2008. In tutto il resto della Penisola, i fallimenti risultano ancora a livelli più elevati, con un incremento più che doppio in cinque regioni del Centro-Sud: Lazio, Sardegna, Molise, Campania e Calabria.