Dati di dettaglio indicano che questo incremento è dovuto alla chiusura di società “dormienti”, di fatto non operative sul marcato, per le quali si registra un incremento del 45,6% (da 1.968 a 2.865), e all’aumento delle liquidazioni delle società di persone (+7,4%) passate da 6.79 a 7.495. Si riduce invece il numero di chiusure di vere società di capitale (-5,5%), ovvero imprese che hanno presentato un bilancio in almeno uno dei tre anni precedenti alla liquidazione (da 7.298 a 6.895 nei primi tre mesi del 2019).