Aumenta di sette punti la quota di imprese “sicure” (dal 33,2% al 40,3%); diminuisce di quasi cinque punti punti la percentuale di imprese “vulnerabili” (dal 21,3% al 16,8%). In calo è anche la quota di imprese “a rischio” (dal 6,6% al 6,1%). Il 39,0% delle PMI piemontesi ha beneficiato di un upgrade della propria classe di rischio, contro il 18,5% di downgrade. Il saldo positivo (+18,5 punti) è nettamente migliorato rispetto a quello dello scorso anno (+6,1 punti).