Nel 2014 e nel 2015 è proseguita la crescita del numero di nuove società di capitale, trainate dal successo delle Srl semplificate, la forma giuridica nata nel 2012 per favorire l’imprenditoria. Nel 2014 sono 80mila le vere nuove imprese (società che non risultano da operazioni quali fusioni, scissioni o che non preesistevano in altra forma all’iscrizione), l’11,9% in più del 2013: di queste 27 mila hanno scelto la forma di Srl semplificata, un terzo del totale e il 64,6% in più dell’anno precedente. Nei primi sei mesi del 2015 prosegue la tendenza al rialzo, con 47 mila nascite (+7,8%), di cui più del 40% in forma semplificata. L’aumento delle nascite è un fenomeno che, nonostante le misure di agevolazione, non ha coinvolto l’intera economia. Nell’agricoltura il numero di nuove imprese nel 2014 rimane stabile ai livelli dell’anno precedente (+0,3%), con un peggioramento nei primi sei mesi del 2015 (-3,5%); nell’energia e nelle utility si osserva invece un netto calo, in ulteriore peggioramento nell’ultimo semestre (-21,5%). L’industria è il settore dell’economia in cui sono più evidenti i miglioramenti sul fronte della natalità, con un aumento del 13% tra gennaio e giugno 2015. Crescono ad un ritmo simile anche le nuove imprese edili (+12,6%), mentre si ferma al 7% la crescita nel terziario.