Le PMI laziali sono lontane dai livelli pre-crisi in termini di ricavi (-5,8%), devono recuperare ancora più di 40 punti di redditività lorda e denotano livelli di ROE tra i più bassi in Italia (6,1%), devono sopportare un peso ancora elevato degli oneri finanziari (21,7% del MOL), spesso accumulano gravi ritardi e hanno un’elevata probabilità di default (il 17,6% delle PMI della regione ha un Cerved Group Score “rischioso”). Una situazione molto simile a quella umbra, in cui la perdita di MOL è anche maggiore (-46%), con indicatori di sostenibilità tra i meno positivi di tutta la penisola.