A spiegare i risultati nel complesso non pienamente soddisfacenti delle regioni del Mezzogiorno concorre l’osservazione di una ampia differenziazione regionale. Si possono, infatti, osservare due gruppi di regioni meridionali: un primo gruppo, che comprende Campania, Puglia, Basilicata, e per certi aspetti, la Calabria, mostra un più positivo andamento di medio periodo (ovvero dal 2007) con riferimento ai principali indicatori di risultato (numero di imprese, ricavi, margini, redditività, affidabilità creditizia, indebitamento); ed un secondo gruppo, composto delle altre 4 regioni (Abruzzo, Molise, Sardegna, Sicilia), che le vede costantemente agli ultimi posti del ranking rispetto alle stesse caratteristiche.