Anche la presenza di amministratori e AD esterni alla famiglia che esercitano il controllo cresce al crescere della dimensione aziendale e del numero dei componenti del board:solo il 23,4% delle piccole società hanno un membro esterno alla famiglia nel Cda, contro il 37,8% delle medie imprese e il 61,8% delle grandi società; la quota di AD esterni scende al 13,3% nel caso delle piccole imprese,al 17,2% tra le medie e al 24,4% tra le grandi. La presenza di membri esterni alla famiglia risulta decisamente più bassa tra le imprese che hanno sede nel Sud e, in misura minore, nel Centro; d’altra parte nel Centro-Sud è maggiore la quota di AD che non fanno parte della famiglia che controlla la PMI. Tra i settori, nelle costruzioni si osserva la maggiore chiusura verso membri esterni, sia tra gli amministratori che tra gli AD, mentre le utility risultano il settore in cui sono più presenti manager che non fanno riferimento alla famiglia.