Tra le 67 mila PMI con potenziale di indebitamento aggiuntivo si registra un’ampia presenza di PMI, soprattutto piccole società, che operano senza fare alcun ricorso al mercato dei capitali. Sono, infatti, 29 mila le PMI con un profilo di rischio solido o solvibile che operano completamente in autofinanziamento, ovvero senza debiti finanziari. Queste PMI potrebbero contrarre debiti finanziari per oltre 46 miliardi di euro (di 31 miliardi derivanti da piccole imprese e 14,6 miliardi da società di media dimensione), con un’incidenza dei finanziamenti aggiuntivi che risulta ancora più elevata sul totale degli attivi: 45,3% per le piccole e 41,5% per le medie, pari al 44,0% per il totale delle PMI.