A oltre la metà del campione (4.078 imprese,di cui 2.091 PMI) è assegnato un indice superiore a 75, che definisce aziende in divenire sul processo per la quotazione, per cui si stima che la distanza della quotabilità è inferiore al 50% della vita dell’impresa. Se si utilizza un criterio più stringente per definire le società eligible, un indice superiore a 90, il numero di aziende intercettate si riduce a 1.896, di cui 735 PMI. Infine, se ne contano 12 già pronte per la quotazione (indice pari a 100), tra cui nessuna PMI. Anche tra le aziende eligible (indice maggiore di 90), la presenza di imprese familiari rimane significativa: sono controllate da una famiglia il 47% delle PMI e il 38% del totale delle eligible.