L’emergenza sanitaria seguita alla diffusione del Covid-19 ha bruscamente interrotto il graduale e lento processo di ripresa delle PMI italiane che le ha portate soltanto nel 2018 a recuperare i livelli di fatturato del 2007. In media, le PMI hanno contratto i ricavi in termini reali dell’8,8% tra 2019 e 2020, il calo maggiore osservato in tutta la serie storica monitorata. Le piccole imprese, quelle che impiegano tra 10 e 50 addetti, hanno patito maggiormente la crisi (con un calo del -9,1%), che comunque si è abbattuta con forza anche sulle medie (-6,3%) e sulle grandi società (-5,4%). Nonostante i ristori, che secondo stime basate sui bilanci hanno fornito un contributo pari a 2,7 miliardi di euro per la platea di PMI, e il deciso taglio dei costi operativi – soprattutto materie prime e semilavorati – gli impatti sul valore aggiunto sono stati anche maggiori, con un calo del 9,2%.