A livello settoriale, la gran parte delle 179 mila imprese con forti potenzialità di crescita opera nel macrocomparto dei servizi (101 mila), seguiti da industria (50 mila), costruzioni (11 mila), energia e utility (8 mila) e agricoltura (5 mila). Se si considera, invece, l’incidenza delle imprese con forti potenzialità di crescita rispetto al totale delle aziende del settore è l’industria a far osservare una maggiore percentuale di imprese propense alla crescita (52%), seguita dal comparto energetico e delle utility (50,5%) e da quello agricolo, in cui il 44,2% delle imprese presenta un forte potenziale di crescita. Percentuali più basse si registrano per i servizi, dove le imprese più promettenti sul piano della crescita sono un quinto del totale, e le costruzioni, dove solo il 10% presenta buone prospettive di crescita del business.
A livello più disaggregato, i dati mostrano che i comparti dove la presenza di imprese con forte propensione alla crescita è più alta si collocano tutti nel manifatturiero. Si tratta, in particolare, del chimico-farmaceutico, dove l’82,9% delle 2.067 aziende operative è caratterizzato da forti prospettive di crescita, dell’elettrotecnica e informatica (73,3%), e di largo consumo (67,3%) e meccanica (il 63,3% delle 13.730 imprese). I comparti in cui si osservano le incidenze più basse sono quello immobiliare, le costruzioni (10,8%) e la logistica e i trasporti (11,2%).
A livello più granulare, i 1.500 settori ateco analizzati sono stati suddivisi in base alla numerosità di imprese. Considerando gli ateco con meno di mille imprese, i settori che fanno registrare l’incidenza più alta di imprese con forte propensione alla crescita sono quelli della fabbricazione di medicinali (96,8%) e di apparecchi elettromedicali (91%). Tra i settori con più di mille imprese, le percentuali più alte di aziende con forti prospettive di crescita si osservano per i laboratori di analisi cliniche (83,8%), i supermercati (77,6%) e la produzione di software (74,8%).
Restringendo l’analisi alle sole PMI, il settore con il maggior numero di aziende in prospettiva performanti è quello della produzione di software (2.531 aziende), seguito dai lavori di meccanica generale (2.165), mentre in termini di incidenza sul totale a prevalere è la fabbricazione di carta e cartone da imballaggio (95%).